Venerdì, 11 Settembre 2015 19:04

Messaggio augurale del Dirigente Scolastico per il nuovo anno scolastico 2015/2016

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                                            Anno Scolastico 2015/2016

Alle alunne, agli alunni, ai loro insegnanti, al DSGA e al personale ATA... felice anno scolastico!

A tutti, benvenuti o bentornati.....

Domani si riapriranno i cancelli della nostra Scuola ed il mio pensiero si rivolge innanzitutto a voi, giovani ragazze e ragazzi, perché siete il centro di tutte le nostre attenzioni.

So che siete già pronti ad affrontare nuovi impegni ma, ancora quest’anno, con qualche difficoltà logistiche causate dai lavori di ampliamento al plesso De Nicola e da quelli di riqualificazione al plesso Sasso.

Abbiate pazienza …. A breve le nostre sofferenze saranno ricompensate!!!!

Potremo usufruire di edifici scolastici sicuri, accoglienti e funzionali.

Quest’anno, come per il passato, siamo pronti ad offrirvi nuovi percorsi innovativi per catturare la vostra attenzione e stimolare  il vostro interesse, le vostre attitudini e le vostre curiosità.

Studiare è sempre stato molto impegnativo.

Oggi lo è ancora di più.

Da futuri cittadini di un Paese che dovrà sempre più confrontarsi con gli altri, so che il vostro impegno, sostenuto da quello dei vostri insegnanti e da quello dei vostri genitori,  non mancherà mai.

Oggi è necessario saper affrontare le tante sfide, sempre nuove e diverse, in questa società che evolve a ritmi frenetici.

Il mio augurio è quello di vedervi crescere forti e sani ma anche preparati, autonomi, fieri delle vostre radici, rispettosi della Legge e ben disposti verso tutti, indipendentemente dalle diverse razze e culture!!!

Non dimenticate che il mondo è bello perché è vario!

Già da adesso dovete costruirvi le basi per diventare cittadini attivi e responsabili, capaci di capire i cambiamenti in atto e di affrontare le tante sfide di oggi e di domani.

Un domani che dipenderà solo ed esclusivamente da ciò che oggi avete “seminato”.

Allora non perdete tempo e ascoltate attentamente i consigli dei vostri insegnanti. Essi sono e saranno sempre al vostro fianco per stimolarvi ed aiutarvi a costruire quel patrimonio di conoscenze e di competenze di cui avete bisogno.

A tal proposito mi ricordo una frase che mi ha sempre accompagnato da studentessa. Oggi ancora di più. Quella di Montaigne, filosofo, scrittore e politico vissuto nel XVI secolo:

Meglio una testa ben fatta che una testa ben piena!”

Avrei ancora tante cose da dirvi ma non voglio assolutamente annoiarvi.

Godetevi questo splendido, meraviglioso, primo giorno di scuola!  

Allora... forza e coraggio e in bocca al lupo!

A voi insegnanti va il mio più sentito augurio di buon anno scolastico.

Il lavoro che svolgete richiede tanto impegno, pazienza, passione, buon senso e fiducia nel futuro.

Per noi tutti, personale amministrativo ed ausiliario compreso, veri professionisti della Scuola, e per il domani dei giovani che ci sono stati affidati e a cui dobbiamo dare messaggi positivi, l’unica preoccupazione dovrebbe essere quella di recuperare quel tanto di credibilità che ormai abbiamo perso da tempo.

Nell’attuale società delle conoscenze viviamo l’epoca del confronto e sappiamo che collocarsi agli ultimi posti nelle indagini dell’OCSE PISA non è per nulla confortante! 

Nello scenario internazionale la scuola italiana dà una triste immagine di sé.

Nessuno ha più fiducia in noi.

Allora accettiamo questi risultati e viviamoli come un momento di riflessione, di valutazione, e di riprogettazione per un miglioramento continuo e nuovi percorsi formativi!

Usiamo questi risultati come motivo di sfida per rimetterci in discussione, accettare i confronti e valutare le nostre azioni.

Queste, secondo me,  sono le armi vincenti per il cambiamento, la crescita del Paese e la ricostruzione di una “Buona Scuola” capace di confrontarsi con gli altri sistemi scolastici.

"La scuola che mira allo sviluppo delle competenze è un vero laboratorio del pensiero, centro di ricerca e spazio di sperimentazione, di cooperazione, di relazioni significative che impegna gli insegnanti ad essere maestri”.

Questo dobbiamo essere per i nostri giovani …..

Colleghi, colleghe, non dimenticate che svolgiamo la più bella delle professioni …. insegnare.

Stare a contatto con i giovani ci fa sentire sempre utili e ricchi di nuovi entusiasmi e continue soddisfazioni.

AD MAIORA!                                                                                                            Il Dirigente Scolastico

                                                                                                                               Linda Maria-Cristina Rosi