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Venerdì, 11 Dicembre 2015 13:38

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Mercoledì, 02 Ottobre 2013 12:19

Regolamento d'Istituto

                          

 

Lunedì, 20 Maggio 2013 21:21

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Sportello di supporto psicologico

Progetto "Ti ascolto ... ascoltaTI"

 

 

     

    

    

in vigore dal 1 ottobre 2020

 

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Mensa Scolastica

 

 

VACCINAZIONI e FREQUENZA SCOLASTICA

 

 

 

   

 

Benvenuti nel sito web dell'I.C.S. De Nicola Sasso!

D.S. Prof.ssa Alessandra Tallarico

D.S.G.A. Dott.ssa Marianna de Vito

COLLABORATORI DEL D.S.

Ins. Ermelinda DI GREZIA e Prof. Giuseppe ROMANO

 

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l'ICS De Nicola-Sasso è stato accreditato quale Ei-center Academy per la certificazione informatica EIPASS. www.eipass.com

 

 

Martedì, 30 Aprile 2013 01:15

Dati buone prassi

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Risultati Questionari Situazione Famiglie Alunni

ICS De Nicola-Sasso

Anno Scolastico 2013/2014

 

A seguito di meticoloso lavoro di distribuzione, editing ed elaborazione il "gruppo miglioramento" guidato dalla FS Prof.ssa E.Cerciello, ha reso noti i risultati dei questionari conoscitivi distribuiti alle famiglie durante gli incontri scuola/famiglia del mese di Ottobre 2013. Questi report, egregiamente realizzati, evidenziano le situazioni familiari di provenienza dei nostri alunni aiutando i docenti a calibrare le proprie attività relazionali proponendo un'offerta formativa sempre più performante, dinamica e conforme alla realtà del nostro territorio.

Si ringraziano tutti i genitori che si sono resi disponibili e il "gruppo di miglioramento" nostra commissione di grande rilievo :

FS Prof.ssa E.Cerciello 

Prof.ssa M. Vecchione

Prof.ssa R. Palomba

Ins. A. Gerelli

Ins. M. Balzano

A.A. Sig.ra M. De Vito

 

Il D.S. Prof.ssa Linda Maria-Cristina Rosi

 

Martedì, 30 Aprile 2013 01:03

Contrattazione Nazionale

Le nuove regole sulla contrattazione

Il Consiglio dei ministri del 22 luglio 2011 su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, ha approvato un decreto legislativo che interviene in materia di conferimento di incarichi dirigenziali da parte delle Regioni e degli Enti locali e di non applicabilità di alcune disposizioni relative alla valutazione della performance del personale in ente con un numero di dipendenti inferiore a
quindici. Il provvedimento offre, inoltre, una corretta e definitiva interpretazione delle regole sulla
partecipazione sindacale e sulle competenze della contrattazione collettiva integrativa, al fine di sanare
eventuali discrasie organizzative. Il testo ha ricevuto il parere della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari.
Il decreto interviene in un momento di forte conflittualità giudiziaria tra i sindacati dei dipendenti e i dirigenti scatenata in tutti i tribunali d’Italia sulle nuove competenze e i nuovi poteri assunti dalla dirigenza con la riforma Brunetta. L’utilizzo del personale, l’organizzazione del lavoro dell’orario, l’assegnazione ai plessi, l’utilizzo stesso del Fis, con l’entrata in vigore del decreto correttivo, sarà materia di stretta competenza del dirigente (scolastico) dell’ufficio(scuola) non più sottoposta a contrattazione. Il nuovo decreto statuisce che “le disposizioni introdotte dal medesimo decreto (150/09) si applicano immediatamente a tutti i contratti integrativi sottoscritti successivamente all’entrata in vigore” . Il ruolo del sindacato e della contrattazione integrativa del pubblico impiego è ricondotto a mera informativa sindacale.
Già queste norme sono state recepite dal MIUR nella recente ordinanza ministeriale per le assegnazioni provvisorie e l’utilizzazione del personale scolastico (n. 64 del 21.7.2011) dove esplicitamente viene detto : “le materie relative all’assegnazione del personale nei circoli o istituti articolati in più plessi e/o sedi (di cui agli artt. 4 e 15 del CCNI non sottoscritto), alla copertura dei posti disponibili e/o vacanti di direttore dei servizi generali e amm.vi (di cui all’art. 11 bis del CCNI non sottoscritto) e all’attività di formazione finalizzata alla riconversione professionale (cui all’art. 21 del CCNI non sottoscritto) rientrano nell’esercizio dei poteri dirigenziali datoriali e sono pertanto escluse dalla contrattazione collettiva ai sensi dell’art. 40 del d.l.vo 165/01 come modificato dall’art. 54 del d.l.vo 150/09”.
IL TESTO
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE DEL DECRETO LEGISLATIVO 27 OTTOBRE 2009, N. 150 AI SENSI DELL’ARTICOLO 2, COMMA 3, DELLA LEGGE 4 MARZO 2009, N. 15.
ART. 1 (Modifiche e interpretazione autentica dell’articolo 65 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150)
1. All’articolo 65 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 4 le parole: “articolo 30, comma 4.” sono sostituite dalle seguenti: “articolo 31, comma 4.”;
b) dopo il comma 4 è inserito il seguente: “4-bis. - Hanno comunque immediata applicazione, ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile, le disposizioni di cui all’articolo 33, modificativo dell’articolo 2 del decreto legislativo n. 165 del 2001, all’articolo 34, modificativo dell’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 e all’articolo 54, comma 1, modificativo dell’articolo 40 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le disposizioni in materia di contrattazione integrativa. ”.
2. L’articolo 65, commi 1, 2 e 4, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, si interpreta nel senso che l’adeguamento dei contratti collettivi è necessario solo per i contratti vigenti alla data di entrata in vigore del citato decreto legislativo, mentre ai contratti sottoscritti successivamente si applicano immediatamente le disposizioni introdotte dal medesimo decreto.3. L’articolo 65, comma 5, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, si interpreta nel senso che le disposizioni che si applicano dalla tornata contrattuale successiva a quella in corso al momento dell’entrata in vigore dello stesso decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono esclusivamente quelle relative al procedimento negoziale di approvazione dei contratti collettivi e, in particolare, quelle contenute negli articoli 56, 58, 59, comma 1, 66, comma 3 del citato decreto legislativo n. 150 del 2009.
I sindacati gialli dei dirigenti e dei dipendenti contavano di averlo stoppato con l’intesa di Palazzo Chigi del 4 febbraio scorso. Intesa che demandava l’applicazione della riforma Brunetta a un successivo passaggio presso l’Aran. Ma quel tavolo non si è mai aperto.
E il ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, intanto è andato avanti per la sua strada, trasmettendo il decreto (As n. 364) al parlamento. Entro 60 giorni, anche senza che le commissioni si siano espresse, il decreto è tornato a Palazzo Chigi per la firma definitiva. Si precisa in primo luogo che «l’adeguamento dei contratti collettivi integrativi è necessario solo per i contratti vigenti alla data di entrata in vigore del citato decreto legislativo, mentre ai contratti sottoscritti successivamente si applicano immediatamente le disposizioni introdotte dal medesimo decreto». Una precisazione che annulla l’intento dell’intesa del 4 febbraio di rimandare il tutto a dopo il rinnovo dei contratti nazionali, previsto per il 2013.
C’è poi l’interpretazione autentica del comma 5 dell’articolo 65 del decreto 150, che recita: «Le disposizioni relative alla contrattazione collettiva nazionale di cui al presente decreto legislativo si applicano dalla tornata successiva a quella in corso». Tale rinvio riguarda il procedimento negoziale di approvazione dei contratti collettivi e non le materie che ad oggi sono oggetto di contrattazione integrativa e che il decreto trasferisce in capo ai dirigenti. In questo ambito rientra l’assegnazione dei docenti ai plessi distaccati Il Dirigente scolastico, con l’entrata in vigore del decreto correttivo, sarà tenuto alla semplice informativa e non più alla trattativa. Il tutto probabilmente a partire dal prossimo settembre. Il fondo di istituto, che è stato negli ultimi anni fonte di conflitti e di battaglie spurie condotte sulla scia di interessi spesso meschini e di bottega, non sarà più materia di contrattazione ma di semplice informativa da parte del Dirigente scolastico ai sindacalisti.

 

- Contratto integrativo d'istituto Anno 2012/2013

- Contratto integrativo d'istituto Anno 2013/2014

Contratto integrativo d'istituto Anno 2014/2015

Contratto integrativo d'istituto Anno 2015/2016


Martedì, 30 Aprile 2013 01:03

Codice disciplinare

Premessa

In questa pagina sono pubblicati vari documenti al fine di mettere il dipendente in condizione di conoscere il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici  (previsto dall'art. 54 del D. Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni) ed il Codice disciplinare (previsto dall'art. 55, co. 2 del D. Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni)

Dall'art. 55, co. 2, del D. Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni: "la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione del codice disciplinare, recante l'indicazione delle predette infrazioni e relative sanzioni, equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro".

 

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Albo Codice Disciplinare e Dec. Leg.vo 150/2009

Circolare MIUR 88/2010

Allegato 1 alla circolare MIUR 88/2010

Allegato 2 alla circolare MIUR 88/2010

Allegato 3 alla circolare MIUR 88/2010

Allegato 4 alla circolare MIUR 88/2010

Dec. Leg.vo 150/2009 (Decreto Brunetta)

strazioni

Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica

Sanzioni Disciplinari Personale della Scuola

Direttive del DS per il regolare funzionamento della scuola

DPR 62/2013

Martedì, 30 Aprile 2013 01:01

Il Dirigente Scolastico

Dal 01/09/12 al 31/08/19 - DS Prof.ssa Linda Maria-Cristina Rosi

Dal 01/09/19 - DS Dott.ssa Alessandra Tallarico

Venerdì, 26 Aprile 2013 12:14

Ricerca nell'albo pretorio

Domenica, 21 Aprile 2013 22:36

Accessibilità

Il sito mira ad essere accessibile nel rispetto degli standard del W3C e dei principi sia della Legge 9 gennaio 2004, n. 4 sia delle WCAG 2.0.

 

Vuole inoltre rispettare quanto previsto dalle Linee guida per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni.

Accessibilità vuol dire "capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari"

Il presente sito ha deciso di aderire alle norme della Legge dello Stato Italiano c.d. Stanca ( L. 4/2004) in materia di accessibilità.

Quello che preme sottolineare è il concetto di "assenza di discriminazioni": ciò vuol dire che non occorre tenere conto soltanto delle necessità delle persone portatrici di gravi disabilità, ma anche di quelle di chi, per ragioni legate allo stato di salute o all'età, a mezzi tecnologici particolarmente obsoleti o a una scarsa competenza informatica, potrebbe avere problemi nel reperire informazioni e averne rapido, immediato e semplice accesso.

Riassumiamo alcuni dei parametri rispettati in questo sito:

  1. Il contenuto informativo e le funzionalità presenti in ogni pagina sono fruibili nei vari browser esistenti;
  2. Le pagine sono navigabili anche con il solo uso della tastiera e l'impiego di una normale abilità;
  3. La risoluzione ottimale e minima per la corretta visualizzazione delle pagine è 1024x768
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Nonostante l'estrema attenzione posta nella realizzazione del sito non è possibile escludere con certezza, anche a causa dell'ampiezza del portale e della molteplicità dei contenuti, che alcune pagine siano ancora non perfettamente accessibili ad alcune categorie di utenti. In questo caso ci scusiamo fin d'ora e vi preghiamo di segnalarci ogni irregolarità riscontrata al fine di consentirci di eliminarla nel più breve tempo possibile. Realizzare un sito accessibile è un percorso che porta a continui miglioramenti necessari a garantire la più ampia accessibilità ai contenuti.

Grazie e buona permanenza sul sito

Giovedì, 18 Aprile 2013 02:18

Collaboratori Scolastici

I collaboratori scolastici eseguono, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica.
Sono addetti ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni; di pulizia e di gestione materiale dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici; di collaborazione con i docenti.
I collaboratori scolastici svolgono le loro mansioni sui vari piani dei due edifici scolastici e nelle palestre dell’ Istituto.

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